Un Calerbario per far conoscere il Campo Zinghetto
Acero Saccarino, Ginkgo Biloba, Quercia Palustre, Pino Strobo, Pioppo Nero, Albizia Julibrissin, Liquidambar… Siamo in un Orto Botanico forse?
No semplicemente siamo a Codogno, in fondo alla via Gatti, al civico 33. Gli alunni della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Codogno hanno imparato a conoscere il Campo Zinghetto, a conoscerlo davvero, il 14 di ottobre quando nel giorno della Festa d’autunno hanno mosso i primi passi nel modulo PON “Greenorienteering”, un progetto che unendo l’Orienteering alla Botanica li ha visti correre alla ricerca delle foglie e dei segreti delle tante piante che mercoledì dopo mercoledì si sono fatte scoprire da loro.
Alla raccolta delle foglie è poi seguita la loro essicazione e catalogazione: foglie e foto sono così confluite negli erbari sui quali i ragazzi hanno lavorato nella seconda parte del progetto.
Forbici, colla, computer ma soprattutto foglie, quelle foglie che con i colori dell’autunno adesso fanno capolino sotto le veline delle schede dell’erbario cartaceo e che hanno prestato la loro immagine per l’erbario digitale.
E che dire dei 27 ragazzi: hanno corso, cartina alla mano, per sfidarsi e sfidare il loro senso dell’orientamento, e hanno cercato tutte le possibili informazioni e curiosità sulle foglie, innanzitutto partendo dai pannelli che ogni visitatore del Campo Zinghetto può trovare sparsi sotto le piante.
Dalla pianta che può vantare un’origine preistorica all’albero della morte, il Campo Zinghetto riesce a stupirli fin da subito.
Altre scoperte sono arrivate in seguito, ad esempio ascoltando la storia del Parco dalla voce dell’arch. Vaghi Biancamaria, in rappresentanza dell’Associazione Amici Campo Zinghetto, e le spiegazioni del Prof. di Scienze dell’I.C. Codogno Savi Francesco e del Docente dell’I.T.A.S. “Tosi” Di Marco Gaetano che insieme ad alcune alunne dell’Agraria ha accompagnato gli alunni delle medie alla scoperta della Botanica.
Le Docenti di questo inedito progetto, le Prof.sse Perotti Federica, Marusich Vittorina e Borella Serena, hanno infine utilizzato il materiale sistemato negli erbari per dar vita ad un altro ancor più inedito prodotto: il CALERBARIO 2019. Le piante e le foglie essiccate del Campo Zinghetto potranno così uscire dalla scuola per entrare nelle case dei giovani botanici del Greenorienteering e di tutti coloro che vorranno conoscerle meglio attraverso un calendario, il Calerbario appunto, che mese dopo mese le mette in copertina.